Vi presento Olmo, un orsetto nato per mia volontà da donare a mio figlio a Natale.
Mi è sempre piaciuto fare dei giocattoli a mano per i miei figli, come la cucinetta giocattolo oppure il cibo di feltro. O ancora il cibo e le stoviglie per la casa delle bambole in pasta di sale o bambole o tanti altri giocattoli che non ho neppure condiviso sul blog. Questa volta volevo regalare un orsetto tenero e simpatico a questo figlio che sta crescendo così in fretta da non stargli più dietro. Credo che questa sia una delle ultime occasioni in cui potergli regalare un orsetto e che lui sia ancora felice di riceverlo (tenendolo segreto ai suoi amici, naturalmente).
Quindi eccolo qui, imperfetto e un po' storto ma simpatico e tenero, già a suo agio in casa nostra.
Visualizzazione post con etichetta giochi-giocattoli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta giochi-giocattoli. Mostra tutti i post
sabato 14 dicembre 2013
sabato 14 settembre 2013
Gli ultimi giochi d'acqua della stagione
[ovvero minimo investimento con massima resa]
Anche da voi basta un tubo di irrigazione per un pomeriggio di urla e divertimenti? :)
Etichette:
bambini,
giardino,
giochi-giocattoli,
stagioni
giovedì 23 maggio 2013
Sole, dove sei?
Non ricordo una primavera cosi autunnale da anni! Non fa che piovere, da giorni. Guardo il meteo e mi sembra una barzelletta: oltre i 1000 m prevede neve nel prossimo weekend e mancano pochi giorni a giugno!
Per ovviare a questa mancanza di sole, posto qualche foto scattata qualche giorno fa: in uno di quei giorni in cui il sole splendeva promettendo una primavera "vera". Uno di quei giorni in cui il tempo si accorcia e il pomeriggio sembra passare in un battibaleno perchè ci si diverte. A volte ci vuole davvero poco: un pò di bel tempo, qualche amichetto, un cane buffo e tante bolle di sapone. :)
Per ovviare a questa mancanza di sole, posto qualche foto scattata qualche giorno fa: in uno di quei giorni in cui il sole splendeva promettendo una primavera "vera". Uno di quei giorni in cui il tempo si accorcia e il pomeriggio sembra passare in un battibaleno perchè ci si diverte. A volte ci vuole davvero poco: un pò di bel tempo, qualche amichetto, un cane buffo e tante bolle di sapone. :)
Etichette:
avventure quotidiane,
bambini,
cane,
giardino,
giochi-giocattoli
domenica 20 gennaio 2013
giovedì 27 dicembre 2012
Natale 2012
Anche quest'anno è andato. Ci si arriva sempre col fiatone, ridotti all'ultimo momento - non possiamo farci niente, siamo fatti così. Se non fosse per i rospi, noi il Natale manco lo festeggeremmo - credo. Non dico che non sia una festa bella, buona. Non siamo religiosi ma il messaggio è giusto, solo che io sono per rendere quei valori universali e sbandierarli tutti i giorni dell'anno. Vogliamoci bene sempre, facciamoci dei regalini spesso, ricreamoci momenti di magia appena se ne trova l'opportunità...
Vabbè, torniamo a noi. Anche quest'anno, pur arrivando col fiatone all'ultimo momento, alla fine siamo riusciti a fare tutto. A trovare i regali giusti, a ricreare una certa aura di magia intorno a quest'evento.
I rospi hanno invocato tutto il pantheon natalizio per avere il piessepi, la uiiii o il nintendodiesse e tutti cavolazzi annessi - niente da fare, anche loro sono i figli dei nostri tempi, è inutile negarlo. L'anno scorso Babbo Natale era un pò duro d'orecchie, non ha sentito bene le loro richieste ma quest'anno ha dovuto acconsentire - per quanto ai genitori non facesse proprio piacere. Comunque, abbiamo pensato a questo: i bambini di scuola elementare sono tutti conformisti, tendono ad allinearsi al comportamento della maggioranza, è questo che li rende felici ed equilibrati. Non amano sentirsi diversi (l'unicità e la stranezza saranno delle virtù solo durante l'adoloescenza). Questo è un dato appurato dalla scienza del comportamento e riscontrato anche nei nostri cuccioli. Loro SONO diversi: sono bilingui, per metà stranieri, che vengono da "fuori", hanno la madre forestiera, fanno cose diverse dagli altri, viaggiano spesso, mangiano e si vestono spesso diversamente dei loro compagni, ecc. ma vedo, che nonostante queste differenze fanno di tutto per conformarsi ai loro compagni, per far parte del gruppo - che è un bene. Imparano l'adattamento. Finora il punto doloroso per il piccolo era il fatto che tutti i suoi amici avessero tutte le diavolerie tecnologiche invece lui... ha la madre che gli regala cappellini di lana fatti a mano e ci tiene più a fare il pane in casa che non a procuragli il piessepì e affini. :)
Abbiamo voltato pagina. Abbiamo permesso a Babbo Natale di portare loro il nintendods con tanto di supermario che corre, salta, schiva ostacoli vari. Abbiamo fatto questo compromesso: gioco elettronico si, ma no violenza-sangue che schizza - ecc.
Voi come avete fatto a tenere in equilibrio i desideri dei vostri figli e gli intenti educativi?
Vabbè, torniamo a noi. Anche quest'anno, pur arrivando col fiatone all'ultimo momento, alla fine siamo riusciti a fare tutto. A trovare i regali giusti, a ricreare una certa aura di magia intorno a quest'evento.
I rospi hanno invocato tutto il pantheon natalizio per avere il piessepi, la uiiii o il nintendodiesse e tutti cavolazzi annessi - niente da fare, anche loro sono i figli dei nostri tempi, è inutile negarlo. L'anno scorso Babbo Natale era un pò duro d'orecchie, non ha sentito bene le loro richieste ma quest'anno ha dovuto acconsentire - per quanto ai genitori non facesse proprio piacere. Comunque, abbiamo pensato a questo: i bambini di scuola elementare sono tutti conformisti, tendono ad allinearsi al comportamento della maggioranza, è questo che li rende felici ed equilibrati. Non amano sentirsi diversi (l'unicità e la stranezza saranno delle virtù solo durante l'adoloescenza). Questo è un dato appurato dalla scienza del comportamento e riscontrato anche nei nostri cuccioli. Loro SONO diversi: sono bilingui, per metà stranieri, che vengono da "fuori", hanno la madre forestiera, fanno cose diverse dagli altri, viaggiano spesso, mangiano e si vestono spesso diversamente dei loro compagni, ecc. ma vedo, che nonostante queste differenze fanno di tutto per conformarsi ai loro compagni, per far parte del gruppo - che è un bene. Imparano l'adattamento. Finora il punto doloroso per il piccolo era il fatto che tutti i suoi amici avessero tutte le diavolerie tecnologiche invece lui... ha la madre che gli regala cappellini di lana fatti a mano e ci tiene più a fare il pane in casa che non a procuragli il piessepì e affini. :)
Abbiamo voltato pagina. Abbiamo permesso a Babbo Natale di portare loro il nintendods con tanto di supermario che corre, salta, schiva ostacoli vari. Abbiamo fatto questo compromesso: gioco elettronico si, ma no violenza-sangue che schizza - ecc.
Voi come avete fatto a tenere in equilibrio i desideri dei vostri figli e gli intenti educativi?
Etichette:
avventure quotidiane,
bambini,
cane,
feste,
giochi-giocattoli
sabato 10 novembre 2012
Certe mattine
La colazione del sabato.
Dopo una settimana frenetica, il fine settimana ce la prendiamo con comodo.
Dopo una settimana frenetica, il fine settimana ce la prendiamo con comodo.
Voi no?
Buon sabato & domenica & S. Martino!
Etichette:
avventure quotidiane,
bambini,
giochi-giocattoli,
iPhone
domenica 30 settembre 2012
San Michele, 2012
Anche quest'anno, nel nostro piccolo, abbiamo festeggiato S.Michele. E non per ragioni religiose, ma fondamentalmente per due motivi: per
mantenere intatta la celebrazione ciclica delle varie stagioni dell'anno e anche come pretesto per meditare su cose più
"alte".
Le feste, che vengono vissute sempre nello stesso periodo e
sempre in maniera più o meno uguale, conferiscono all'anno un preciso ritmo.
Dice Rudolf Steiner: " Il ritmo ha in sé vita, è il portatore della nostra
salute": poiché i bambini non sono in grado di sentire da sé questo ritmo
e dipendono dal mondo esteriore, è di grandissima importanza che siano aiutati
dagli adulti, con consapevolezza, a vivere in uno “sano ritmo”. Più la vita del
bambino scorre ritmicamente e con regolarità , asserisce Stenier, e più egli sì
svilupperà in modo sano. Con queste feste, celebrate anche con semplicità, i
bambini possono sperimentare profondamente, ma inconsciamente, le diverse
stagioni e capire la natura e i cambiamenti del mondo fisico, inoltre si
insegna a loro ad avere cura delle tradizioni e dei costumi religiosi e/o culturali
che sono una radice profonda e fondamentale nello sviluppo identitario e di
appartenenza di ogni piccolo individuo.
Cosa significa San Michele dal punto di vista simbolico?
Etichette:
avventure quotidiane,
educazione,
feste,
giochi-giocattoli,
iPhone,
pedagogia steineriana,
San Michele,
stagioni,
video
giovedì 28 giugno 2012
Quando nasce un bambino...
...si esulta, si rende omaggio alla vita, si pensa che quell'esserino ha già reso il mondo un pò migliore, che da grande andrà lontano e che farà grandi cose. Almeno è quello che faccio io.
In questi casi mi piace impiegare il tempo che non ho e le capacità quasi nulle a preparare regalini di benvenuto fatti a mano e con il cuore.
Questa volta mi è uscito un coniglio con il sonaglio. Non è perfetto ma fatto con ammmore.
Benvenuto, Enea! :)
Si, lo so. Sono latitante da settimane. Sono ancora qui, alle prese con la vita vera, un pò affaticata ma positiva e ottimista. Spero di potermi riaffacciare più spesso in questo giardino pieno di bella gente.
Vi auguro una bellissima estate, amiche! :)
Etichette:
autoproduzione,
bambini,
crafting,
giochi-giocattoli,
manualità,
sentimenti positivi
mercoledì 23 maggio 2012
giovedì 1 dicembre 2011
Il mistero del Natale
Due rospi in combutta:
Mamma, secondo noi non esiste Babbo Natale. La notte di Natale dobbiamo dormire nel vostro letto per controllare che non siete voi a potrare i regali. Anzi, sarebbe meglio piazzare una telecamera. Ci servono prove...
Etichette:
avvento,
avventure quotidiane,
bambini,
crafting,
feste,
gergo rospesco,
giochi-giocattoli,
manualità,
stagioni
lunedì 25 luglio 2011
lunedì 28 marzo 2011
Giocattoli fatti in casa #3
[perchè preferire i giocattoli "fatti in casa" per i nostri figli]

Dopo la cucinetta giocattolo, mi sono messa a cucire anche un pò di cibo.
Occorrenti:

Dopo la cucinetta giocattolo, mi sono messa a cucire anche un pò di cibo.
Occorrenti:
Etichette:
crafting,
giochi-giocattoli,
manualità,
tutorial (una specie)
giovedì 24 marzo 2011
Giocattoli "fatti in casa" #2
Mi rendo conto di non aver inventato niente di nuovo. Anzi, facendo una ricerca mirata noto che anche altri genitori, anche più bravi e più creativi di noi, hanno realizzato delle bellissime cucine giocattolo per i loro figli partendo da componenti ikea o materiali di recupero. Non posso che condividere con voi il lavoro che ha fatto l'uomo di casa e falegname per vocazione.
Inizalmente è nato questo piano di cottura portatile da delle assi di legno avanzate.

Inizalmente è nato questo piano di cottura portatile da delle assi di legno avanzate.

Etichette:
autoproduzione,
crafting,
giochi-giocattoli,
manualità
martedì 22 marzo 2011
Giocattoli fatti in casa #1
Viviamo in un'epoca, in cui la plastica, il "made in china" e il prodotto industriale a basso costo regnano sovrani, con poco investimento di denaro e con ancor meno impegno si possono comprare balocchi di ogni tipo per i nostri figli. Allora perchè farli? Perchè sprecare in nostro preziosissimo tempo con passatempi anacronistici e così poco alla moda?
Ecco i miei perchè...
Ecco i miei perchè...

Etichette:
crafting,
giochi-giocattoli,
manualità,
passatempi (f)utili,
pedagogia steineriana
giovedì 17 settembre 2009
Ancora sull'autoproduzione
(giusto per abusare un pò del termine)

E dopo il "vigliogioco", ecco "la scatola della musica". Una trovata geniale a costo zero (raccattando i pezzi caduti dal banco di lavoro di papà). Il suo funzionamento è sorprendentemente semplice:
se giri una manopola esce la musica bella.

E' completamente eco-friendly, non inquina, funziona in qualsiasi condizione atmosferica senza alimentazione o batterie e può essere usata in armonia da più utenti contemporaneamente.

Etichette:
avventure quotidiane,
crafting,
giochi-giocattoli,
manualità
sabato 20 giugno 2009
venerdì 12 giugno 2009
Cibo fatto in casa...





Un felice venerdì a tutti! :)
Etichette:
autoproduzione,
avventure quotidiane,
crafting,
giochi-giocattoli,
manualità
lunedì 8 giugno 2009
Frenesia
Giorni di attività frenetica per i rospi - hanno fatto e disfatto, tagliato, appiccicato, colorato, allagato, cucito, scritto, letto, addestrato e quant'altro.
Etichette:
avventure quotidiane,
educazione,
giochi-giocattoli,
manualità
sabato 4 aprile 2009
Abbiamo ceduto al fascino dei videogiochi...
O meglio, "vigliogioco". Noi siamo gente poco alla moda, manco sappiamo cos'è. Ma mentre fissavo interdetta il rospo appena quattrenne che ingegnosamente si costruisce (o nel nostro gergo famigliare si autoproduce) un videogioco (ma dove mai ne avrà visto uno?), lui pazientemente mi spiega il funzionamento. Visto che la mamma è così all'antica e così poco IN:

'Allora questo vigliogioco funziona così: se spingi il bottone 5 escono tutti cavalli potenti, anzi un cavallo potente che ha quattro zampe avanti, è il cavallo potente della luce, del sole e dell'acqua. Allora se esce la "Z" di Zorro* si vince. Se esce il quadrato si perde. Capito?'
* ora capite quanto siamo fuori dal mondo noi? :)

Si, è un "vigliogioco" bellissimo, dove la rospa ha aiutato l'ingegnere informatico costruendogli un laptop su misura con tanto di eticchetta da poter giocarci anche in giardino.

'Allora questo vigliogioco funziona così: se spingi il bottone 5 escono tutti cavalli potenti, anzi un cavallo potente che ha quattro zampe avanti, è il cavallo potente della luce, del sole e dell'acqua. Allora se esce la "Z" di Zorro* si vince. Se esce il quadrato si perde. Capito?'
* ora capite quanto siamo fuori dal mondo noi? :)

Si, è un "vigliogioco" bellissimo, dove la rospa ha aiutato l'ingegnere informatico costruendogli un laptop su misura con tanto di eticchetta da poter giocarci anche in giardino.
Etichette:
avventure quotidiane,
disegni,
gergo rospesco,
giochi-giocattoli
Iscriviti a:
Post (Atom)