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domenica 21 ottobre 2012

Work in progress. L'esito

Ecco l'epilogo di questo lavoro iniziato, dimenticato e recuperato: invece di un gilet è diventato una borsa infeltrita. 
Di seguito le foto dei vari passaggi. Quello in cui dovevo lavorare i manici mentre facevo lo slalom tra i mille impegni quotidiani. E allora mi portavo il lavoro in cucina, alla lezione di pianoforte, a scuola per quei 10 minuti di ricreazione, mentre facevamo i compiti con i rospi, ecc. 



(prima di mettere i pezzi in lavatrice, vanno rinchiusi in una federa per evitare che i pelucchi intasino il filtro)

(poi tutto in lavatrice a 90°C, magari con due palline da tennis o un paio di scarpe da ginnastica che aiutano a sbatacchiare di più la lana da infeltrire).

Il risultato? E'questo:


In questo momento si stanno asciuango i pezzi e appena asciutti li assemblerò e avrò una borsa nuova fatta da me! :D


venerdì 19 ottobre 2012

Work in progress



Oggi niente scuola perciò ho ripreso in mano uno dei tanti progetti lasciati a metà negli ultimi mesi (anni?) Si tratta di un "progetto" vago, cioè ricordo solo vagamente cosa evevo in mente quando l'ho iniziato (mi pare un gilet, o qualcosa di simile), poi è stato abbandonato e dimenticato. Capita anche a voi? Ditemi di si!!!
Oggi è venuta a galla questa cosa indefinita e non finita e ho deciso di riutilizzarla per qualcos'altro. Secondo il "progetto" attuale (mi piace usare la parola "progetto", sembra quasi una cosa seria), questo ex-gilet diventerà una borsa infeltrita in lavatrice per l'inverno. Ho preso gli spunti da qui:


 da un blog ungherese, Katbo - Réka naplója

e ho avuto anche l'aiuto e il consiglio di un'amica. Grazie, Francesca! :)


Aggiornamento in tempo reale: io e la rospa siamo a lezione di pianoforte (vi ho detto, che ho iniziato anch'io?) e ora, che non è ancora il mio turno, ho iniziato a lavorare i manici della borsa. Domani la voglio infeltrire.

Sono quasi emozionata! Chissà cosa ne verrà fuori?? :)

martedì 5 maggio 2009

La fabbrica di cappellini



Rospa: Mamma, faresti un cappellino per la mia bambola? Ne ha assolutamente bisogno. E anche una sciarpetta...


Ehmmmm, si, perchè no?

Rospa: Mamma, visto che ci sei, me ne faresti uno anche per me? Uno uguale, uguale.
E va bene, ci provo...

Rospo: E' per Anna? Bello. Ma io??!
Certo, tesoro. Mica puoi rimanere senza un cappello, per carità...


Ma adesso basta! Dichiaro ufficialmente fuori stagione i cappellini e il divieto assoluto di avanzare richieste per qualche giorno.

Sul serio, sono stupita. Io non so lavorare nè all'uncinetto, nè a maglia. Diciamo che m'arrangio, che sono una principiante entusiasta, sto imparando a forza di vedere dei tutorial su YouTube.
Mi piacerebbe che questo fosse un'esempio positivo per chi si vuole avvicinare all'arte di arrangiarsi e all'idea di autoprodurre l'autoproducibile. I cappelli appunto. Non saranno perfetti, non saranno bellissimi, ma sono di lana pura e sono fatti con amore dalla mamma. E se ci riesco io, ci riesce chiunque.

:)

venerdì 6 marzo 2009

Lavoretti manuali (finger knitting)

Nella pedagogia steineriana l'educazione alla manualità, dare forma o vita con le proprie mani è una componente fondamentale. Steiner è convinto che l’attività manuale è alla pari di un qualsiasi lavoro intellettuale e che le dita abili producono agilità di pensiero. Sviluppare il senso del tatto, l'olfatto e il buon gusto ed esercitarsi a compiere certi movimenti in modo corretto aumenta le forze vitali del bambino e lo educa al rispetto, alla cura e al senso etico.

I rospi di casa mia hanno sempre scelto per istinto e per imitazione questo tipo di attività. Le piccole mani macinano il grano con le pietre, fanno le buche nel giardino, ammassano il pane, pasticciano, travasano, disegnano e dipingono, modellano delle statuine di pasta di sale, tessono, cuciono, fanno dei piccoli lavori di falegnameria - instancabilmente e con passione.
Qualche giorno fa grazie all’aiuto di Shelley e grazie a questo video sono riuscita a insegnare alla rospa a fare dei cordoncini di lana con i quali ha realizzato – tutta da sola – una sciarpa alla sua conigliona. Che soddisfazione!
Thanks a lot, Shelley! :)

venerdì 27 febbraio 2009

Vecchi e nuovi progetti

Appena arrivati dalla Germania. Beh, ora non ho più scuse, devo proprio imparare a sferruzzare decentemente...

(100 % Merino Superwash)


Lavori in corso:

Una maglia per la figlia rospa. Ma nonostante "crescere" o "decrescere" per me sono cose complicatissime e sto imparando a fare una maglia semplice, non mi sono persa d'animo. Con l'aiuto del libro di L. Branzi e N. Morozzi: Knit square sto cercando di arrangiarmi con quel poco che so e di realizzare una maglia. Tanto di tempo c'è ne abbastanza, è per l'inverno prossimo.

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