martedì 13 marzo 2012

L'ottimismo è una pianta


Oggi mi sono svegliata con questo pensiero: si può essere ottimisti per natura con la propensione verso il positivo o si può cercare di esserlo. E si può anche lasciarsi andare, lasciarsi sopraffare dai pensieri negativi. A noi la scelta... Io sono ottimista di natura nei giorni di sole e tendente a un leggero pessimismo nei giorni grigi (si, sono metereopatica ma qui il tempo era solo una metafora).
Allora, mi sono detta: se non c'è il sole (che è vita, gioia, passione), allora immaginiamolo, ricordiamolo perchè prima o poi ritorna. Sempre.
Io credo che tutto è nella volontà. L'ottimismo è come una piccola pianta nel nostro giardino (o davanzale della finestra) che si deve curare, annaffiare, fertilizzare, difendere dalle erbacce e dai parassiti come le paure, le insicurezze, la negatività e bisogna difenderlo dal gelo durante gli inverni della vita.
L'ottimismo fa bene, è sano, aiuta a mantenere un buon equilibrio psicofisico, ci rende più forti e più motivati ma bisogna anche saperlo dosare: troppo ottimismo può degenerare in lassismo, in una sciocca convinzione secondo la quale tutto, per forza, deve andare bene senza il nostro impegno e i nostri sacrifici e c'è il rischio che si diventi pigri e mediocri e ci si affidi, con noncuranza e un ebete sorriso, al destino. L'ottimismo è un atteggiamento mentale, è una prospettiva di vita che aiuta a vivere meglio, a convivere con i problemi, a credere nelle soluzioni costruttive e realistiche.
Francis Scott Fitzgerald  disse che "L'ottimismo è il contentino di piccoli uomini che occupano grandi posti.", mentre Oscar Wilde "L'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero." Ma io prefersico dare retta al grande Einstein quando dice "E' meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.e credere a quello che dice Churchill: "L'ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità."
Poi questo: "Il pessimista e l'ottimista hanno in comune il fatto di non vedere le cose così come sono: l'ottimista è un imbecille felice, il pessimista un imbecille infelice." (Georges Bernanos, La libertà, perché?, 1953).
E anche questo:"Non diventare mai pessimista: un pessimista l'azzecca più spesso di un ottimista, ma un ottimista si diverte di più. E nessuno dei due può cambiare la marcia degli eventi." (Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973)

E voi, a cosa credete?


10 commenti:

leparoleverranno ha detto...

Purtroppo sono pessimista. Anche se spesso mi rendo conto che è un modo per proteggermi; essendo molto sensibile, "abbassare le aspettative" mi protegge dalle delusioni. Ma non sempre funziona...
Questo è un lato del mio carattere su cui dovrei lavorare di più. Forse è giunto il momento di coltivare la mia piantina...
Grazie per avermi dato modo di rifletterci. Buona giornata.
Francesca

enikő ha detto...

Francesca, anche il pessimismo ha il suo perchè e i suoi vantaggi:
"un pessimista va incontro solo a sorprese piacevoli, mentre un ottimista ne ha soltanto di spiacevoli." (Rex Stout, La traccia del serpente, 1934)

ma, se c'è modo di scegliere, io sceglierei l'ottimismo. Si può se si vuole.

Ti auguro una giornata positiva! :)

Ale ha detto...

Mi ritrovo completamente nel commento di Francesca, tendo a comportarmi anch'io così, anche se poi so che niente protegge dalle delusioni. E' importante comunque avere consapevolezza della propria natura, io so che rimarrò fondamentalmente pessimista, ma spero nel meglio ugualmente! Buona giornata Alessandra

Robin ha detto...

sono d'accordo con te sul fatto che ci si possa allenare ad essere ottimisti. E' quello che cerco di fare io: anche se per natura tendo ad essere piuttosto pessimista, mi sforzo di cambiare e vedere ogni giorno i lati positivi e le opportunità delle situazioni

enikő ha detto...

Ale, Robin, dite di essere pessimisti ma parlare ("spero nel meglio", "vedere ogni giorno i lati positivi e le opportunità delle situazioni") da ottimisti! :))

Io sono ottimista sul vostro represso ottimismo. :)

pandora ha detto...

eniko! sembra proprio il post per me :)
lo leggo con il sottofondo di perfectday dal tuo fb e ti dico che odio lamentarmi, non sopporto chi si lamenta e chi vede tutto nero ma nemmeno ho una simpatia particolare per l'ottimismo...io non lo sono un granchè, più che sperare nel meglio cerco di VEDERE il meglio, trovare il lato buono (non con buonissimi risultati devo dire ma ci lavoro sopra), un po' come il discorso che abbiano fatto ieri e oggi sul guaio che mi è capitato!
continua a stare malissimo per quello che è successo e penso di averne il diritto, penso anche però che rovinarmi ore e ore su questo argomento non mi fa bene e allora provo a spostare il punto di vista.
e poi il sole. beh, è tutto più facile con il sole, io sono assolutamente metereopatica e quindi...cerchiamo di non incontrarci d'inverno ok?
baci :)

unsorsoallavolta ha detto...

io in generale sto un po' in mezzo: non sono pessimista perché non parto dal presupposto che le cose vadano male (o anche solo diversamente da come le ho previste), e spesso tento di trovare il lato positivo delle cose; ma non sono neanche ottimista, nel senso che cerco di calcolare tutte le variabili 8anche le più catastrofiche) che possono entrare in gioco e di farmi un'idea il più possibile realista. questo in generale... poi in questo periodo non molto positivo della mia vita sono portata a vedere tutto sotto una luce più pessimista, ma mi rendo conto che di questo passo è facile lasciarsi sopraffare dai pensieri negativi, come dici tu. il mio blog è nato più o meno su questi presupposti: è un tentativo di cercare il bello, il positivo, in un momento piuttosto grigio. per ricordarmi che di bello, nella mia vita, ce n'è comunque. ciao!

Luigi ha detto...

anch'io, come te, sono tendenzialmente ottimista, anche se ugualmente meteopatico.
Ritengo che quello in cui viviamo possa essere il migliore dei mondi possibili se ciascuno comincia ad impegnarsi nel suo piccolo per fare in modo che lo sia!!!

Bleudelavande ha detto...

Che splendido post!!!!!
Buona settimana a te.

singlemama ha detto...

io credo che l'ultimo aforisma del post sia il sunto di tutto il mio pensiero.
io credo che il pensiero sia una forma di energia e che il positivo attragga positivo e viceversa. credo che nessuno sia immune dall'una e dall'altra cosa in nessun giorno della propria vita. ma credo anche che guardare al bello della vita aiuti a vivere meglio. e a superare persino i momenti più bui.

grazie, enikö.
splendido post. :*

[OT: peccato, con la tua nuova impostazione dei commenti non posso più iscrivermi e ricevere gli aggiornamenti ai commenti via mail...]

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