Dopo i miei due post sull'Avvento mi avete fatto un pò di domande. Cercherò di rispondervi.
Cosa racconto la sera ai rospi durante l'Avvento?
Quest’anno per il nostro rituale racconto serale dell’avvento leggiamo le storie di
La luce nella lanterna di Georg Dreissig che attraverso 28 piccole favole segue il cammino verso Betlemme di Maria e Giuseppe e in ogn’una di queste favole succede un piccolo avvenimento miracoloso che rallegra la nostra attesa del Natale.
Ci sono tutt’una serie di preparativi e rituali che, non essendo una tradizione famigliare ereditata, stiamo adottando via via. Per esempio l’angolo delle stagioni che viene allestita giorno per giorno seguendo il lungo viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme.
Nella prima settimana dell'Avvento siamo nel regno minerale, perciò vengono disposte delle pietre che tracciano il cammino di Maria. A questo punto escono fuori i sassi, le pietruzze, i cristalli raccolti duranti i nostri viaggi passati.
Durante la seconda settimana si aggiungono le piante – muschio, pigne, piccole piante in vaso. Durante la terza settimana arrivano gli animali – qualche pecorella al pascolo -, infine durante la quarta settimana arrivano gli uomini – per esempio i pastori che sorvegliano la gregge. I racconti ci conducono dal regno minerale a quello vegetale, al regno animale e, infine, al regno umano e fanno sentire o intuire ai più piccoli con semplicità e delicatezza la complessa bellezza del mondo che ci circonda e la gioia dell’attesa, della preparazione alla festa della luce e della nascita che, anche ai laici come noi, è un punto di partenza e di arrivo fondamentale.
(queste piccole statuine di legno le abbiamo fatte noi l'inverno scorso da due pezzi di legno di scarto mentre i bambini preparavano le loro colorate ghirlande di carta per decorare la casa e l'albero di natale)
Di tutto. Diciamo che da quando abbiamo iniziato questa nostra tradizione cinque anni fa sono talmente previdente che inizio ad immagazzinare i regalini subito dopo aver smontato il calendario dell’anno precedente. Così facendo ho la certezza che i rospi riceveranno delle cose che realmente servono e non degli oggetti messi li a caso nella fretta dell’ultimo momento. Per esempio dei libri, di quelli non ne abbiamo mai abbastanza. Di solito quando entro in una libreria per comprare un (1!) libro, ne esco sempre con 3 o 4 (lo ammetto, nelle librerie divento compulsiva). In questi casi gli esuberi vanno nell’armadio dietro i maglioni di papà conservati per il calendario dell’avvento. Nel nascondiglio dietro ai maglioni finiscono tante altre cose durante l’anno come le matite colorate, gli acquarelli, dei piccoli giochi. A volte nei sacchetti ci trovano della cioccolata e delle caramelle bio e siccome i dolciumi si mangiano di rado a casa nostra per loro è una vera festa. I regali vengono portati giorno per giorno dagli angioletti, presenze magiche e rassicuranti che rendono allegri tutta la famiglia.
Un'attesa magica a tutti! :)