venerdì 30 novembre 2012

Una seconda vita per le vecchie magliette

Vi ho preparato una piccola collezione di progetti e idee. Spero che troviate la giusta ispirazione per riciclare le vostre magliette. Cliccando sulle immagini vi ritroverete alla fonte così da poter approfondire l'argomento.


giovedì 29 novembre 2012

Quando un'immagine trova le sue parole

...e si crea un connubio. Uno di questi giorni, una mia foto ha incontrato una delle poesie di Fosca Massucco. Anzi, è una foto nata apposta. Una creazione che genera un'altra...


 [Così sale un arcobaleno in quota]
“Nulla e’ sublime più che attraversare il mondo
lasciandolo immutato”

...

mercoledì 28 novembre 2012

Un progettino giallo giallo

C'era una volta un paio di calze gialle - e un cane buffo, ma questa è un'altra storia.


Insomma, torniamo al giallo. Io adoro tutte le sue sfumature: i gialli paglierino, limone, oro, ambra, senape, ocra, poi il giallo Indiano, il giallo sole e altri ancora. Tuttavia non posso dire di avere dei vestiti gialli. Non ho mai osato indossarli avendo la carnagione chiara tendente al pallore (in effetti vicino al viso mi sta veramente male, lo dico con una saggia dose di autocritica). Ma quest'autunno sono caduta nella trappola del giallo: sono tornata a casa con in paio di calze gialle (insistevano tanto di venire via con me e la vocina nella mia testa rincarava la dose). Siamo stati a fissarci per giorni. La calza che mi sfidava, io che le resistevo ma alla fina ha vinto lei. E allora finalmente l'ho indossata. Anzi, ho creato al volo anche dei piccoli e futili accessori da abbinarci: un vecchio bracciale fattomi dai miei bambini a un laboratorio di recupero materiali e una bacchetta portata a casa dal ristorante giapponese qualche mese fa. Buffi e a costo zero.




Qualche novembre fa

Non posso non asserire banalità tipo "come passa il tempo" perchè quando si guarda indietro, si sente la distanza della strada che si è percorsa. Nulla cambia, eppure, quando ci si volta, ci si rende conto che tutto cambia. Inesorabilmente. E non dico che è un male. Se si tratta di una dolce trasformazione, di un'evoluzione perenne, questo cambiamento è più che auspicabile. Seguirà una breve rassegna di immagini (per voi) e un viaggio nel passato (per me).



La natura che mi circondava
3 anni fa




2 anni fa



1 anno fa


e oggi?
Ci sarà un post dedicato.

lunedì 26 novembre 2012

Nuova settimana, nuovo blog

Buon lunedì, innazitutto! Questo è un augurio che non è mai sprecato, credo. Inizierò la settimana con un nuovo blog. Lo sooooo, ne ho già a bizzeffe e di tempo non ne ho, ma è da tanto che sento il bisogno di ritrovare un collegamento diretto con le mie origini, il mio più profondo io e questo può avvenire solo attraverso le parole della propria lingua madre. Ho aperto un blog in ungherese che servirà prevalentemente come contenitore di belle parole altrui: poesie, racconti, citazioni, saggi. E' la mia ispirazione, il mio immaginario cordone ombelicale con il mio passato, con le mie radici, ma è anche il futuro: quello dei miei figli. Sarà un mio personalissimo archivio pubblico che crescerà col tempo, sarà la mia ispirazione quotidiana e anche un'antologia scelta della letteratura ungherese per i miei bambini bilingui. Era giusto per spiegarvelo - perchè non sognatavelo nemmeno di poterlo leggere. :)

Il blog s'intitola: Szavak szárnyán, cioè sulle ali delle parole. Perchè le parole, quelle giuste, mettono le ali... :)



domenica 18 novembre 2012

mercoledì 14 novembre 2012

Oggi, 14 novembre 2012


 Una giornata qualunque. Tempo grigio, freddo, umido. Corsa al/dal lavoro, recupero dei bambini dalla scuola, pranzo, compiti, lezione di sassofono, ancora compiti, corse/urla/bisticci/competizione/baci/abbracci in giro per la casa (i soliti rospi). Mal di gola. Ora ancora mi devo inventare una cena, finire qualche lavoretto e dimenticare il  brutto incidente stradale visto stamattina. Tutto qui. Una giornata grigia e senza tono eppure voglio tenerne traccia, per un domani dai ricordi appannati. E allora metto in questa labile capsula del tempo qualche foto - di me. Sono o no la protagonista della mia propria vita?   [si, d'accordo, un pò in balia degli eventi, della frenesia, dei (micro e macro) accadimenti negativi MA alla costante ricerca di una via d'uscita positiva e un sereno vivere. ora vado a raccogliere i bambini sparpagliati per la casa e ci leggiamo una storia. ci farà stare meglio di sicuro]





lunedì 12 novembre 2012

Di viaggi immaginari e interrogativi vari

Cercando di inizare la settimana nuova con una grinta nuova (nonostante le condizioni atmosferiche che offrono freddo, pioggia e umidità di vario tipo), vorrei interpellarvi su una questione che mi sta a cuore. Si tratta di uno dei miei blog, quello dedicato ai viaggi (reali e non): Blog Away. All'inizio avevo solo questo blog che comprendeva l'insieme delle nostre avventure: quotidiane, culinarie, il cresciere insieme con i bambini educandoci a vicenda, creando cose, sperimentando nuovi stili di vita, stimolando le nostre fantasie e comprendeva anche i nostri viaggi. Ma poi, in qualche modo i resoconti e le fotografie che parlavano di altre terre, di altre culture, di avventure "speciali" mi sembravano stridenti in questo "giardino" fatto di quotidianità e semplicità, quindi ho creato uno spazio apposito per loro. Il fatto è che quel blog esiste da più di un anno, è curato, anche se non con regolarità, ma comunque con una certa passione, eppure non ha seguito. Ho solo due (2!) seguaci mentre qui siamo già  454 (e ne sono felice!). Mi chiedo quale possa essere il problema. Addirittura ho provato a renderlo bilingue (in inglese e in italiano). Le foto sono sempre mie e non dico per sembrarvi immodesta, ma a me piacciono molto (per forza, escono dalla mia testa, attraverso gli occhi con cui osservo la realtà quindi la mia realtà - mi devono piacere per forza).
E non dico per lamentarmi, perchè per me, personalmente, quello spazio è prezioso a prescindere: mi aiuta a contentere le mie memorie visive e/o sensoriali, organizzare le mie impressioni di viaggi, renderle dei ricordi "ordinati" e fruibili e sono decisa ad andare avanti anche se ci saranno a seguirmi quattro gatti (anzi due). Era solo per capire... Mi aiutereste con dei vostri pareri?
Sicuramente mi direte che sono un'antisociale che non ricambia mai le vostre visite. Da una parte avete ragione, lo so da sola. Perchè anche se vi visito nei vostri blog, difficilmente lascio detto qualcosa - fa parte della mia indole tendente alla timidezza e alla riservatezza. Perdonatemi per questo e sappiate, che vi seguo anch'io, ma in maniera incostante e invisibile.

E già che ci siamo, vi lascio un altro post (del succitato BLOG AWAY) su un viaggio immaginario: nel mondo di un estetica passata eppure senza tempo. Guardatevelo se vi va.
Mi sono divertita a creare uno slideshow con le stesse immagini, lo trovare su youtube.

 


Vi auguro buona settimana! :)

domenica 11 novembre 2012

San Martino 2012


In occasione di queste ricorrenze mi rendo conto del veloce passare del tempo. Rivedo i nostri festeggiamenti di tre anni fa, di due anni fa e mi chiedo: ma come hanno fatto i bambini a crescere così in fretta?! E noi... cosa abbiamo fatto nel frattempo? Li abbiamo educati, protetti, amati a sufficienza? Sono domande che ogni genitore si deve porre di quando in quando per diventare più cosciente, nel bene e nel male. Ecco, oltre ad aver fabbricato le nostre lanterne, questo S. Martino era un pretesto anche per alcune riflessioni. 

Ma torniamo alla festa. Si narra che in una giornata d'autunno il cavaliere Martino, uscendo dalle porte della città francese di Amiens, dove viveva, si accorse di un povero vecchio quasi nudo e infreddolito. Davanti a tale povertà, Martino, prese la sua spada e tagliò il suo caldo mantello di lana per donarlo al poveretto. Il sole a quel punto si mise a scaldare come in estate.

Le lanterne che abbiamo preparato anche quest'anno verranno accese ogni sera come rito della buonanotte, fino all'arrivo del Natale: la lanterna rappresenta il calore dell'estate che teniamo con noi e che ci riscalda nel freddo dell'inverno. 


sabato 10 novembre 2012

Certe mattine

La colazione del sabato. 
Dopo una settimana frenetica, il fine settimana ce la prendiamo con comodo. 

 Voi no?


Buon sabato & domenica & S. Martino!

venerdì 9 novembre 2012

Ancora Venezia e ancora foto


[cliccando sull'immagine vi troverete nell'altro mio blog dedicato ai viaggi, Blog-away]


e questo invece è un post sulla pioggia, sull'amicizia e su Venezia:

Che vi devo dire? Ho proprio un debole per quella città...

lunedì 5 novembre 2012

E' lunedì...

ed è abbastanza indolore. Fuori c'è uno splendido sole, soffia lo scirocco facendo arrivare aliti di aria calda, la frenesia è stata ridotta al minimo perciò voglio essere positiva (un pò come sempre). 

L'imperativo di oggi: ricreare l'armonia partendo dai piccoli pezzi. Rimettere ogni singola cosa fuori posto porta a un sensazione di pace. Ed è lì che voglio arrivare... 

A voi come sta andando l'inizio di questa settimana?

Un ponte passato

...a riordinare, sistemare, pianificare. Per voi è andata meglio?

Oggi pomeriggio abbiamo avuto comunque qualche bel momento sulla spiaggia - cieli da favola e aria limpida.
Giusto due foto al volo, in seguito ne condividerò delle altre.


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