Buon lunedì, innazitutto! Questo è un augurio che non è mai sprecato, credo.
Inizierò la settimana con un nuovo blog. Lo sooooo, ne ho già a bizzeffe e di tempo non ne ho, ma è da tanto che sento il bisogno di ritrovare un collegamento diretto con le mie origini, il mio più profondo io e questo può avvenire solo attraverso le parole della propria lingua madre. Ho aperto un blog in ungherese che servirà prevalentemente come contenitore di belle parole altrui: poesie, racconti, citazioni, saggi. E' la mia ispirazione, il mio immaginario cordone ombelicale con il mio passato, con le mie radici, ma è anche il futuro: quello dei miei figli. Sarà un mio personalissimo archivio pubblico che crescerà col tempo, sarà la mia ispirazione quotidiana e anche un'antologia scelta della letteratura ungherese per i miei bambini bilingui. Era giusto per spiegarvelo - perchè non sognatavelo nemmeno di poterlo leggere. :)
Il blog s'intitola: Szavak szárnyán, cioè sulle ali delle parole. Perchè le parole, quelle giuste, mettono le ali... :)
5 commenti:
Hai fatto bene! Peccato non sapere l'ungherese per leggere le tue belle parole
Ok... tu lo sai che io ti seguo in tutto! Però per questo proprio non ce la posso fare.... hi hi hi!!!!
Complimenti!!!
Baci
Non è che comprenda molto le tue parole... Però l'intenzione e lo slancio al volo si!
Hai fatto bene! :-)
Sono andata a curiosare, ma ovviamente non ci capisco un'H!Appoggio il tuo desiderio di ricollegarti alle origini e sarebbe affascinante conoscere l'ungherese per scoprire cosa c'è scritto, anche se così mantiene molto mistero!In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri, un saluto!:-)
amiche! :)***
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