C’era una volta un vecchio contadino, che aveva lavorato i suoi campi per molti anni. Un giorno il suo cavallo scappò. Sentita la notizia, i vicini andarono a trovarlo.
«Che sfortuna» gli dissero in tono compassionevole.
«Può darsi» replicò il contadino.
Il mattino dopo il cavallo tornò, insieme ad altri due cavalli selvatici.
«Che fortuna!» esclamarono i vicini.
«Può darsi» replicò il contadino.
Il giorno dopo il figlio cercò di montare in groppa a uno dei cavalli non addomesticati, ma fu sbalzato di sella e si ruppe una gamba.
E ancora una volta i vicini si recarono da lui per esprimergli la propria solidarietà.
«Che sfortuna davvero!» commentarono.
«Può darsi» replicò il contadino.
Il giorno dopo, alcuni ufficiali dell’esercito arrivarono in quel villaggio per arruolare i giovani, che avrebbero dovuto combattere una guerra. Vedendo la gamba rotta del figlio del contadino, i soldati passarono oltre.
«Che fortuna!» gridarono a gran voce i vicini.
«Può darsi» ribattè il contadino.
10 commenti:
Gyönyörű képek! Enikő, tudod már mikor jöttök! Írj! Úgy próbálunk tervezni!:)) Puszi
Ti pensavo qualche giorno fa. Mi fa piacere rileggerti. Baci.
Ci lasci questo gran bel pensiero in testa.una storia che fa riflettere non poco.grazie.
bentornata.
conoscevo questa storia e la adoro. grazie per avermela fatta rileggere.
:-)
:-)
Che bella pausa zen questa lettura! Buona estate a voi tutti da noi :-)
Non immagini quanto mi fa bene leggere questa leggenda!!!
La racconterò anche ad un'amica che mi sta molto a cuore e intanto io stessa ne faccio tesoro!
Grazie mille!
Un abbraccio carissimo!!!
Cara Eniko...grazie x questa riflessone che mi/ci hai donato.
Buona settimana ti abbraccio =)
they are so so pretty, Eniko. wishing you long days full of sweetness and joy:)
Grazie.
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