L'Avvento - il tempo dell'attesa (2)

E questo è l'altro aspetto della nostra attesa: il calendario dell'Avvento. Ogni anno che ritorna sul muro i bambini passano da un'euforia all'altra - e questa agitazione dura per giorni e non fa che autoalimentarsi! Una follia... :)

E' un calendario casalingo, fatto da me durante gli ultimi giorni della mia seconda gravidanza quando non sapevo più come ammazzare il tempo restante e rotolavo in giro per casa come una balena spiaggiata durante le notti insonni, ecc. e pare che c'era anche del buono in tutto ciò.

Cosa ci vuole per un calendario di questo tipo?

- una tavola di legno, anche irregolare - meglio ricilata (tipo l'anta di un vecchio armadio, ecc.)
[io la mia l'ho trovata accanto a un cassonetto a Firenze, l'ho portata a casa, l'ho "disinfettata" ed eccolo qui]
(la tavola poi va dipinta o decorata con il decoupage)
- un pò (un bel pò!) di feltro o pannolenci per i sacchetti
- 24 chiodi (ma vanno bene anche le puntine)
- 2-3 metri d nastro o filo
- una notte insonne o una lunga serata tranquilla, qualche bel disco da ascoltare, o un bel film lungo (tipo Via col vento) per chi riesce a cucire guardando con un'occhio solo

Ed eccolo qui. Semplice e d'effetto, a costo quasi zero, divertente da fare e rende felici i bambini per tanti anni a venire. Il nostro calendario ha già 5 anni e li porta benissimo. ;-)

L'Avvento - il tempo dell'attesa (1)

C'è del magico in questa attesa. Io non ci ho mai creduto e trovavo irritante e ridicolo lo scompiglio che creavano le feste natalizie. Ma poi ho messo al mondo due esserini, ho cominciato a mettermi per terra con loro a guardare il mondo dal basso, ho perso il mio sarcasmo e ho cominciato a credere alla magia (si, lo so, mi sono rincitrullita :).
Noi siamo laici e detestiamo quasiasi dogma e indottrinamento ideologico ma siamo profondamente religiosi nel senso in cui questa visione religiosa è radicata nell'educazione steineriana. Lì la religione è tradizione, la tradizione della vita famigliare che è indispensabile per la crescita sana ed equilibrata di ogni bambino, la religione è ciclicità e regolarità, la religione è fiaba, è un'elemento naturalemente presente nella visione animica del bambino, è quel senso profondo di appartenza a un tutto che dà sicurezza e equilibrio, cha fa sentire sereni e ben accetti.

Questa è la nostra corona dell'Avvento, minimale e scarna come piace a me. Le fatine sono le fate delle candele, sono i piccoli fuochi che illuminano il nostro dicembre. La candela si accende tutte le sere per il tempo della favola. Ma di questo ve ne parlerò un'altra volta.

Un sereno Avvento a tutti voi! :)

Ispirazioni dal flickr #4

Perdonate l'assenza ma sono a letto moribonda (giusto per dramatizzare un pò). Io che ho deciso di non ammalarmi (figuriamoci poi per una banale influenza che colpisce tutti!) sono qui che subisco tutti gli stupidi sintomi del virus che ha attaccato sia l'apparato gastrointestinale che le vie respiratorie degenerando in una bronchite. La rospa pure, perciò passiamo giornate/nottate febbrili e deliranti nel lettone che ci teniamo per mano, starnutiamo, tossiamo, ci soffiamo il naso, ci lamentiamo, cose così. Bel quedretto, vero? :)
A parte gli scherzi, oggi stiamo decisamente meglio, l'omeopatia ha fatto il suo lavoro, perciò ho deciso di fare un post-lampo su un tema che mi riesce meglio: la fotografia.
Ho scoperto che anche Mitsy (Artmind) si ispira volentieri da flickr, perciò mi ricollego alla sua settimanale flickr-favourites. E se ci fate un salto per curiosare nel suo sito, dateci un occhiata alle sue tutorial che generosamente offre ai suoi lettori e alle sue piccole opere d'arte che personificano i sentimenti umani. Le statuine si chiamano appunto Feelings o Mini Art Feelings, ma fa anche altre cose meravigliose delle quali ne parla anche Roberta qualche mese fa nel suo blog.

1. Untitled, 2. Untitled, 3. halastó a Balaton mellett 3, 4. Untitled

BW Sunday: about solitude...

mindenki

maga

módján

marad
magára

Non mi chiedete niente, questa volta rimarrete con la curiosità. Il testo è decifrabile solo per le blogger ungheresi.

BW Sunday da Anne Marie.

Buona domenica. :)

La scuola di maglia

di Francesca. Volevo segnalarvi quest'iniziativa che ho trovato molto utile oltre che un gesto molto generoso da parte sua.
Allora per chi volesse iniziare a lavorare la maglia da zero (come ho fatto io) eccovi qualche link:
1° lezione mettere su la maglia
2° lezione lavorare a dritto
3° lezione lavorare a rovescio

Per chi ha appreso le basi e vuole continuare:
Lavorare in tondo
Aumento a sinistra
Aumento a destra
Lavorare due maglie insieme dritto

Novembre arancione

E' uno dei motivi per il quale amo questo periodo dell'anno.

Un sereno fine settimana a voi! :)

Finalmente un'altro "progetto" finito

Lo so, è un'esagerazione chimarlo progetto, ma in realtà per me lo è. Io che ho iniziato tutto da zero è stata un'impresa abbastanza seria. Comunque, alla fine sono riuscita a finirlo quello che inizialmente è partito come un maglione poi strada facendo ha perso le maniche, ha cambiato forma, ci ha messo mesi e mesi per essere terminato ma alla fine ce l'ho fatta e ne sono felice. Queste piccole cose mi gratificano, mi danno speranza, m'invogliano a riprovarci magari con "progetti" ancora più complessi.
Insomma, eccolo qua,



una cosetta semplice, fatto di quadretti perciò adatto ai principianti assoluti.
Ne parla anche Francesca. Guardate che mantellina carina ha fatto ispirandosi allo stesso libro.
Mi rendo conto che l'attaccatura del cappuccio è sbagliato, diciamo che mi sono arrangiata ma non ho mai aspirato alla perfezione, il gilettino è bello caldo, alla rospa piace perciò va bene così.

Ispirazioni dal flickr #2

Grazie per tutti i complimenti che mi fate per le mie foto. Non nego che mi fanno piacere, anzi (e ve ne sono grata), ma vorrei farvi vedere quanti fotografi geniali si nascondono nell'oceano di flickr. Per me sono una fonte d'ispirazione, una musica per gli occhi, cibo per la mente, un toccasana per l'umore.

Vorrei precisare una cosa. Alcuni di voi, erroneamente, hanno pensato che le foto del post precedente siano mie. Beh, magari, mi piacerebbe, ma no, non sono farina del mio sacco. Sono gli scatti dei miei fotografi preferiti e mi fa piacere farveli conoscere. A voi no?

1. Into the light, 2. *, 3. 24, 4. Acid rain?, 5. The shadow tells the tale, 6. Autumn memories, 7. -V-, 8. Protea, 9. Speak softly of days to come

1. He Sees The Plane Approach, 2. Stop!, 3. *81*, 4. LIMBO : 11, 5. 20081208_3239, 6. yearning, 7. capisci 'a mè!, 8. pipacsos, 9. za.słona.


1. Natural Overgrowth, 2. Untitled, 3. Dentro lo specchio / Inside the mirror, 4. Ghost Woman, 5. Untitled, 6. Untitled, 7. Untitled, 8. My heart, be patient, 9. tagged

Ispirazioni #1

1. La Grande Question, 2. karmakoma, 3. Untitled, 4. Untitled, 5. --, 6. opal, 7. So close, so far, 8. Untitled, 9. the long hall

1. dance me.., 2. over and over again..., 3. Untitled, 4. Sylvan Light, 5. She is re-creation/ She, intoxicated by thee/ She has the slow sensation that he is levitating with she..., 6. Untitled, 7. Untitled, 8. au revoir, 9. Untitled


1. Untitled, 2. Textured autumn, 3. a tudás / knowledge, 4. Freedom is a state of mind III, 5. Lentement, 6. spot the cow, 7. holding pattern, 8. Lilac Incense, 9. Autumnal Vision

Una piccola mostra autunnale

Sempre a Firenze.

Qualche immagine in anteprima:

Uccellini del nostro giardino

Non che ci manchino gli uccelli nel nostro giardino ma quando ho visto gli uccellini di Lisa fu subito amore.
Allora mentre i rospi si arrampicavano sugli alberi, mentre facevano le loro corse in bici o pasticciavano con la terra io ho fatto il mio esperimento con uno schema all'uncinetto per di più in inglese...


E miracolo (!), ci sono riuscita! Ecco i miei quattro uccellini. Uno tutto colorato, razza indefinita.

una specie di piccione...

un pettirosso e un uccellino azzurro, sempre di razza indefinita (accetto suggerimenti).

Mi piace condividere con voi queste piccole imprese (ma che danno grandi soddisfazioni) per spronare chi crede che sia impossibile inizare senza alcuna base (io stessa lo pensavo qualche mese fa). Non c'è nessuno in grado di insegnarmi a lavorare a uncinetto o a maglia ma con un pò di entusiasmo, con un pò di caparbietà, avvalendomi dei tanti ottimi video tutorial su youtube, leggendo libri e seguendo dei blog creativi le cose piano piano cominciano a prendere forma. D'altro canto non mi reputo una persona particolarmente geniale o dotata di una accentuata manualità perciò se ci riesco io, ci riesce chiunque.

Buona settimana! :)

San Martino, la nostra festa delle luci

Noi l'abbiamo festeggiata ieri, insieme ai nostri amici. E' stato molto bello, un incontro sereno e allegro. I bambini hanno creato, hanno giocato, si sono divertiti e noi con loro. Condividerò con voi qualche immagine.
Per sapere di più su questa festa molto sentita e festeggiata con entusiasmo nelle scuole steineriane fate un salto da Claudia.

il momento di raccoglimento

la favola: La bambina con la lanterna


il teatrino


la musica

la preparazione delle lanterne

giochi all'aperto mentre le lanterne si asciugavano

la passeggiata nel bosco oscuro con le lanterne cantando "Io vado con la mia lanterna..."

nel bosco raccontiamo la storia di S. Martino e condividiamo simbolicamente dei biscotti con i bambini per ricordare il gesto del santo

Magia, magia pura. Ora siamo pronti ad affrontare il buio periodo dell'inverno...

Spero che i nostri cuccioli d'uomo preserveranno nei loro cuori e nella loro memoria questa luce fioca ma calda anche negli anni a venire per aver un conforto durante gli inverni della vita.