mercoledì 20 maggio 2009

Voglia di ricominciare

Oggi mi sono recata nell'aquilano per consegnare un pacco-dono che mi è stato affidato a Firenze. Si tratta di filati donati dalla ditta Filpucci e uncinetti, ferri da maglia raccolti dalla gentile e creativa proprietaria dell'atelier Essère di Firenze (se capitate da quelle parti fateci un salto, ne vale la pena) ed era destinato a un gruppo di signore appassionate ai lavoretti manuali. Alla fine ho trovato il canale giusto, ho trovato una volontaria che si reca settimanalmente nel campo base di Villa S. Angelo e tiene un corso di uncinetto, lavoro a maglia, ecc. per chi non lo sapesse ancora fare. Perchè le giornate in tenda, e soprattutto le notti, sembrano non finire mai.

Vi racconto per immagini quello che ho visto...

ho visto dei paesi fantasma

completamente abbandonati

dove in una notte fatale la vita cessò per alcuni, per gli altri cambiò per sempre
(il giornale gettato nel cassonetto di un bar porta ancora quella data e la chiama "super domenica"!)

dove i panni si sono asciugati da settimane ma non c'è nessuno che li raccolga

ma dove, oltre le perdite, oltre la distruzione

ho visto anche della bellezza scampata a quel inferno

ho visto la voglia di fare,

di guardare avanti

e nella piccolissima fetta d'umanità che ho incontrato ho visto fede, decoro, allegria e ottimismo.

14 commenti:

Federica ha detto...

Non si può non ricominciare a vivere. Lo dobbiamo ai nostri figli, lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo a chi affronta con dignità e forza ogni nuova alba.
Vivere con coraggio e consapevolezza.
Buona rinascita. Federica

Nella mia soffitta... ha detto...

Mi chiedevo proprio oggi perchè non si parla più tanto spesso del terremoto in abruzzo... Non voglio pensare che prima si fosse fatto solo per il piacere della cronaca...
Mi chiedo come procedono i lavori di ricostruzione.. se si fa qualcosa di veramente concreto.. e se questo qualcosa viene fatto bene e con amore...
Forse il mio cuore ora è un pò più sereno... dopo aver visto le tue foto piene di coraggio e di voglia di vita... ma non dobbiamo dimenticare...
Ti abbraccio

Rosi Jo' ha detto...

Nelle tue immagini e nelle considerazioni che hai fatto si legge il crudo dramma di questa gente, della tragedia che ha vissuto e che continua a vivere, nonostante si voglia far credere che va tutto meravigliosamente bene. Non c'è occasione quotidiana che non penso agli aquilani, alle loro sofferenze e alla loro grandissima dignità.
Bella l'iniziativa di cui ti sei fatta carico.
Un forte abbraccio Rosi

il_semedisenape ha detto...

beh, mi hai commosso. io non avevo dubbi ci fosse tutto questo, non avevo dubbi che la gente dell'aquila fosse stata forte ed in grado di ricominciare. ci epnsavo spesso allìinizio, a come si faceva a ripartire... ma poi con l'andare die giorni mi e' passato di emte. rivederlo in queste tue foto mi ha fatto commuovere( strano non piango mai ;)seeee)

a luglio dovrei partire con una squadra di scout per l'abruzzo. spero proprio di riuscire a conciliare tutto.e di avere la forza di aiutare a ricominciare

un abbraccio
sara

luby ha detto...

spesso, spessissimo
sono passata per quelle strade e sui loro monti.
il dolore è forte, intenso guardando con i tuoi occhi quello che io ho sempre visto con i miei.
nel mio piccolo mi sono data da fare, ma non basta mai e soprattutto non smetterò fino a che quelle strade non torneranno vive.

dandaworld ha detto...

Che forza!
Non riesco ad immaginare le sensazioni che hai provato nel vedere da vicino quei posti.
Sinceramente dalle voci che circolano sul web sono assai in pena per la gente che vive lì nelle tendopoli... ho paura che abbiano perso un po' della loro libertà, sebbene non abbiano mai perso dignità e voglia di ricominciare. Spero che non tutto quello che si legge sul web (e non si sente dire in tv, chissà perché!) sia vero.
Le tue foto effettivamente rasserenano. E spero di trovare ancora più serenità fra le tue parole! A presto!

Fastidiosa ha detto...

Mi è venuta tristezza e malinconia dalle foto ma poi emerge talmente tanta forza e speranza e aggregazione.
Spero che potremo anche da qui continuare a fare qualcosa nel nostro piccolo...
un abbraccio L.

Claudia ha detto...

Che struggenti foto Enikò... quanta malinconia...tristezza... desolazione...
Ma tu con i tuoi coloratissimi filati hai portato un po' di colore nelle loro vite....
Non dobbiamo mai smettere di pensare a tutte quelle persone...
Non possiamo permetterlo....
Un dolce bacino cara Enikò.....

Zsu ha detto...

Io non ho proprio parole e mi sono messa a piangere mentre guardavo le immagini.....

Claudia - La Casa nella Prateria ha detto...

Un post molto toccante, e le tue foto sono meravigliose, come sempre.

Sabina Montevergine ha detto...

del terremoto ormai si parla poco o niente, fortunatamente c'è la rete che mi tiene in contatto con gli amici di quelle zone, che mi aggiornano su quello che succede, su come arrivano gli aiuti, su quello che stanno facendo. grazie anche a te,

sabi

Lo ha detto...

grazie ci hai messo in mezzo a qualcosa di prezioso....

Donnaraita ha detto...

Queste immagini non hanno bisogno di commenti... riesci sempre ad emozionarmi..... però è bello sapere che nonostante tutto l'amore e l'unità riescono a superare anche i momenti più bui. un caro abbraccio.... glielo dai un bacione ai rospetti? Rita

Eli Ana ha detto...

hai detto bene Eniko, voglia di ricominciare...
un abbraccio a tutti voi

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