

Ma torniamo al carnevale. La rospa, indecisa fino all'ultimo giorno, ebbe una improvvisa illuminazione: avrebbe fatto la dottoressa (o la "chirurghessa, come dice suo fratello). Secondo i suoi compagni di classe il suo non era un costume vero, ma lei fu irremovibile...


Con il rospo, che è in piena fase "supereroica", avevo più problemi. Abbiamo scartato varie ipotesi di superman, spiderman (o peggio: i gormiti vari) perchè su una cosa mi sono imposta: il costume lo faremo noi tenendo conto delle mie capacità sartoriali, il poco tempo che ho a disposizione e i tessuti reperibili in casa o i vecchi vestiti da riciclare. Alla fine il rospo si è trasformato in super-magico-fortissimo Batman. Sigh...

E anche quest'anno con un pò di impegno il costume, che ha reso felici i bambini, non ci è costato nulla se non un pò di tempo, di dedizione e di fantasia. Il nostro Batman indossa una vecchia tuta ereditata dal cucino, una cintura fatta da me con avanzi di stoffa e feltro (in verità non bellissima ma tant'è), il mantello fa parte del loro scatolone dei travestimenti, il simbolo (trovato qui) è stato realizzato un pò da me e un pò dal diretto interessato (si, il mio rospo cinquenne si è messo d'impegno e si è cucito il pipistrello sulla base gialla quasi tutto da solo).
quest'esperinza gli ha dato le ali...
