lunedì 27 aprile 2009

Care amiche,


siamo rientrati. Lentamente cominciamo a riprendere il nostri ritmi di prima, lentamente ricominciamo a respiare. Abbiate un pò di pazienza, vi racconterò cosa abbiamo fatto, vissuto durante questa breve assenza.

Un caloroso abbraccio virtuale a tutte voi che ci avete pensato.

venerdì 17 aprile 2009

Intanto lo sciame sismico in Abruzzo continua


Per chi mi aveva chiesto dei dettagli sulla nostra situazione: non vorrei che pensaste che la nostra casa sia crollata. Sto parlando della nostra casa transitoria dove viviamo da un paio d'anni in attesa di recuperare il rudere che abbiamo comprato sulla collina vicino al bosco. Allora la casa dove viviamo fortunatamente ha retto bene. Si tratta di una casa di 30 anni, fatta bene, è giusto che stia in piedi. Sono spuntate un paio di crepe che partono dalla cantina ma non dovrebbero compromettere la stabilità della casa. Per quanto riguarda la nostra casa futura, la casetta del bosco non ne sappiamo niente. Il nostro futuro vicino di casa da fuori poteva costatare solo un pezzo di tetto crollato ma era un tetto comunque da rifare perciò poco male.
Da noi la questione non è se la casa è crollata oppure no. La questione è che se una volta hai vissuto l'esperienza che la tua casa trema all'impazzata mentre dei boati tremendi salgono dal ventre della terra e queste scosse , anche se più lievi, non cessano da giorni e settimane, a qualsiasi ora del giorno e della notte non puoi più condurre una vita normale. Ti introduci in casa furtivamente come un ladro sperando che non tremerà forte proprio in quel momento e sei costretto a vivere fuori per salvare il salvabile nel momento giusto. E' chiaro, per chi crede nella predestinazione e per chi non ha figli la questione è diversa ma noi eravamo sempre in allerta, temendo che qualcosa di fatale potesse capitare ai nostri rospi.
E la terra trema, trema, non dà tregua. Secondo una stima non ufficiale della protezione civile (saputo da mia cognata che all'Aquila presta volontariato) la terra continuerà a tremare fino a settembre. E questa è l'ipotesi ottimistica. Quella pessimistica è che ci potrebbe essere una scossa più forte di quella che ha distrutto l'Aquila e dintorni nel giro di pochi secondi.

Notizie dall'esilio

Eccoci qua, siamo vivi e stiamo bene - grazie di cuore per il vostro interessamento.
Abbiamo trascorso qualche giorno nella campagna toscana ospiti di nostri cari amici in un posto bellissimo in mezzo ai boschi e ai ruscelli. I rospi hanno una capacità di adattamento incredibile, me ne rendo conto solo adesso. Non si sono mai lamentati quando per giorni erano costretti a vivere in macchina e contornati da adulti ansiosi pieni di paure e di tristezza e non si sono persi d'animo quando siamo partiti con una valigia nel bagagliaio senza sapere quando avremmo fatto ritorno.
Ho fatto anche il test del disegno ai rospi per vedere se hanno subìto qualche trauma che si tengono dentro. Ma mentre io ancora oggi mi sveglio di soprassalto tutte le notti pensando che la terra stia tremando, loro hanno continuato a disegnare case grandi, colorate con forme armoniose, con tanto di fumo che esce dal comignolo - segno di sicurezza e stabilità psichica. La rospa si è messa a fare anche un ritratto al cane del nostro ospite.


Le feste di pasqua si sono svolte come il compleanno della rospa: serenamente e sottovoce grazie anche all'ospitalità famigliare dei nostri amici. Sono riuscita a finire i due coniglietti iniziati prima del fattaccio e anche a colorare qualche uovo. I rospi si sono divertiti tanto a scovarli in quel giardino gigante e selvaggio.


In questo momento ci troviamo a Firenze. Ancora non torniamo in Abruzzo, stiamo rimandando la nostra partenza di giorno in giorno. I nostri parenti laggiù vivono in tende e c'è una tenda già montata che ci aspetta quando torneremo. Ma stiamo temporeggiando, per ora.

giovedì 9 aprile 2009

Ci arrendiamo...

Dopo giorni di ansie, notti insonni, senso di impotenza e precarietà abbiamo deciso di sfuggire da questo inferno. Non possiamo più fare altro se non mettere in salvo i nostri figli. Stanotte la terra non smetteva più di tremare, c'erano scosse di tutti i tipi - quelle forti, quelle che sembravano durare all'infinito. E' la quarta notte che trascorriamo in macchina, ammucchiati e al freddo.
Una nostra amica ci ha offerto la sua ospitalità nella sua casa in campagna, sugli Appennini tosco-emiliani perciò tra poco partiremo.
Un abbraccio a tutti voi che ci avete pensato con tanta empatia in questi giorni. Non appena avrò la possibilità di usufruire di una rete mi rifarò viva. Passate una buona pasqua per quanto possibile.

martedì 7 aprile 2009

Una piccola festa di compleanno...

sobria e sommessa.

(sereni nonostante tutto)

(le ho fatte ieri notte prima di scappare fuori con le prime scosse)

(la rospa ha giá le idee chiare: da grande vuole fare la pittrice)

(il suo muffin preferito; non è ricresciuto, si è anche bruciacchiato :(


Hanno ricevuto anche due alberi (di amarene) che pianteremo oggi pomeriggio.


Grazie infinite per il vostro costante calore e i vostri pensieri. Un abbraccio.

Stanotte altre scosse...

e un'altra notte fuori di casa. Abbiamo trascorso anche questa notte in macchina con la valigia pronta.
E' terribile temere per la vita dei propri figli e sentirsi così impotenti.

Ma stamattina qui il sole brilla di nuovo. Non per quelli che, non lontani da qui, hanno perso la vita o per quelli che sono in lutto o non hanno più una casa dove tornare.
Noi siamo rientrati, i bambini si sono adattati alla situazione senza traumi. Adesso dormono, noi grandi vegliamo a turno per essere pronti e scattanti in caso di necessità.

La nostra povera rospa compie sei anni propio oggi. La festa nel bosco programmata per sabato sarà annullata e lei ha capito perfettamente il motivo. Ma nel nostro piccolo festeggieremo il suo compleanno, le dedicheremo la giornata e cercheremo di tornare alla normalità almeno per un pò.

lunedì 6 aprile 2009

Abbiamo trascorso la notte in macchina...

ma non per girare il mondo, non per andare a guardare le stelle ma perchè stanotte la terra ha tremato e ha tremato forte.
Non sono mai stata una persona che s'impaurisce facilmente, ho sempre affrontato la vita con inconscienza e una certa strafottenza. Ho girato l'Europa in autostop, siamo riscesi dall'Himalaya con uno di quei pullman indiani con i quali ad ogni curva rischi la vita, abbiamo fatto degli atterraggi pericolosi in aereo durante i quali ci addestravano già come e dove evacuare nel momento dello schianto nel mare e altre cose da raccontare un giorno ai miei nipoti. Ma da quando ho messo al mondo questi due rospetti speciali la paura è diventata la norma. Ho perennemente paura per loro, ho paura per me stessa per non privarli di una mamma, ho paura per il rospopapà per non privarli di un padre.
Stanotte siamo corsi in strada e abbiamo trascorso una parte della notte in macchina chiacchierando e raccontando per passare il tempo e per alleviare l'ansia. Ma all'Aquila cinque bambini sono morti e io sono profondamente addolorata per le loro famiglie.


domenica 5 aprile 2009

+BICI - SUV


Stamattina ho partecipato a una bella e, spero, utile iniziativa che tenta di promuovere la cultura della mobilità sostenibile e a livelli più alti la creazione di piste ciclabili nelle vallate del teramano. Ho scoperto dei tratti tranquillamente percorribili in bici lontani dalle statali che non conoscevo e ho scoperto che su queste stradine non asfaltate si può arrivare perfino al mare. Chiaramente si tratta di una pedalata di 30 km ma credo che ne valga la pena.



Insomma, ho passato una mattinata spensierata (con i rospi distribuiti a varie zie), diversa, bella. Abbiamo fatto un percorso lungo circa 30 km, perciò ho i muscoli a pezzi (lo ammetto sottovoce, non sono più abituata a pedalare) ma come unica donna ho difeso bene la mia categoria. Specialmente se penso con quale bici ho affrontato quelle stade impervie.

(strada franata)(strada inesistente)

(strada allagata)

La mia amata e, aimè, arrugginita bicicletta olandese dotata di porta-rospi. Credo di aver fatto un'ottima figura oggi con tutte quelle bici semiprofessionali da corsa. :)

sabato 4 aprile 2009

Sto creando!!!

Poco e lentamente ma con tanto entusiasmo. E se penso che fino a poco tempo fa malapena riuscivo ad attaccare un bottone.
Io e i rospi trascorriamo sempre più tempo in giardino.

E mentre la natura sta esplodendo a vista d'occhio...

mentre i rospi si esercitano ad arrampicarsi...

io riesco a dedicare un pò di tempo al cucito. Sto preparando la coroncina di compleanno per la rospa che la settimana prossima compie sei anni.

Stanno nascendo anche due coniglietti pasquali, loro li vedrete quando saranno pronti.


Vi auguro tanto sole e tanto tempo per dedicare a voi stessi e ai vostri cari. :)

Abbiamo ceduto al fascino dei videogiochi...

O meglio, "vigliogioco". Noi siamo gente poco alla moda, manco sappiamo cos'è. Ma mentre fissavo interdetta il rospo appena quattrenne che ingegnosamente si costruisce (o nel nostro gergo famigliare si autoproduce) un videogioco (ma dove mai ne avrà visto uno?), lui pazientemente mi spiega il funzionamento. Visto che la mamma è così all'antica e così poco IN:


'Allora questo vigliogioco funziona così: se spingi il bottone 5 escono tutti cavalli potenti, anzi un cavallo potente che ha quattro zampe avanti, è il cavallo potente della luce, del sole e dell'acqua. Allora se esce la "Z" di Zorro* si vince. Se esce il quadrato si perde. Capito?'

* ora capite quanto siamo fuori dal mondo noi? :)


Si, è un "vigliogioco" bellissimo, dove la rospa ha aiutato l'ingegnere informatico costruendogli un laptop su misura con tanto di eticchetta da poter giocarci anche in giardino.

La durata della batteria è infinita. Un'utopia, vero? :)
Un felice fine settimana a tutti! :)

venerdì 3 aprile 2009

Un pò di svago

Ho appena trovato questo sito divertentissimo che permette a un qualsiasi comune mortale senza una laurea specialistica in scienze fotoscioppistiche di divertirsi con la proprie foto.
Non sono particolarmente narcisista, anzi non lo sono nemmeno lontanamente, anzi avrei la tendenza all'autocritica e uno spirito autoironico ma per un nanosecondo mi divertiva vedere la mia faccia stampata su cartelloni pubblicitari e altri supporti.

Con una semplice foto (io ne ho pochissime di me stessa, anche questa non mi assomiglia per niente :) si possono creare tutti questi fotomontaggi:

Che ne dite, può bastare? :)

Stamattina mi sento realizzata...

Da tempo vorrei imparare a realizzare i cosiddetti "granny squares" - per farne cosa poi? Mi piaciono tantissimo, specialmente in una casa prevalentemente moderna dove dà un tocco di English country style o quel allegro eclettismo che io amo tanto. Allora da mesi mi sono immaginata oggetti vari composti da questi benedetti quadratini della nonna ma non ho trovato nessuno in grado di insegnarmelo. Mi sembrava un'impresa impossibile perchè non so leggere gli schemi, sono proprio negata, poi non è che sono particolarmente portata per i lavoretti manuali. Ma ieri notte mi sono intestardita, mi sono detta di non andare a dormire finchè non imparo a farne almeno uno. Ho trovato un'ottimo video tutorial su you tube e poi seguendo le istruzioni di un bellissimo libro che ho acquistato di recente sono riuscita a realizzare ben due tipi di granny square.

Solid Granny Square

"Old America"


Sento che la mia vita non sarà più la stessa. Sento che l'universo si è allargato a dismisura e la vita è piena di potenzialità. :)

mercoledì 1 aprile 2009

Violette...

Oggi ho letto il post di Claudia che mi ha ispirato subito. E visto che avevo un pò di violette nel giardino ho voluto provare subito la sua ricetta.

Esteticamente non sono un granchè ma sono buonissime, davvero.

Poi visto che c'ero ho fatto le crepes per la rospa e la torta al cioccolato per il rospo. Oggi mi sento una specie di fata madrina che esaudisce desideri. Avanti il prossimo! :)
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