Pagine

martedì 27 settembre 2011

Sapone autoprodotto

Lo ammetto, sono una grande promotrice dell'autoproduzione. Per come la vedo io, fare da sè le cose necessarie ci rende più liberi dai meccanismi del mercato consumistico, diventiamo sempre meno complici di un sistema "produci-consuma-crepa" e sempre più indipendenti nel creare ciò di cui abbiamo bisogno per vivere. Inoltre si è più attenti all'ambiente, si produce meno packaging, meno rifiuti, si fanno circolare meno camion per le strade e si utilizza una minor quantità di chimica industriale nel nostro quotidiano.  E, fatto non trascurabile in questi tempi di crisi, si è più attenti anche al portafoglio.
 Dopo l'autoproduzione di yoghurt, di farina, di conserve di pomodoro, di vari giochi, di pasta modellabile, di cappellini,  di ferri da calza, di portapenne per i bimbi, ecc. ora è la volta del SAPONE FATTO IN CASA.


Perchè farlo?
Perchè è semplice farlo e si evita di comprare saponi industriali pieni di additivi, coloranti, ingredienti chimici e sostanze irritanti e/o allergizzanti oppure comprarli naturali ma spendendo uno sproposito.
Perchè facendolo si sceglie con cura cosa metterci dentro.
Perchè si risparmia denaro.
Perchè mette allegria e aumenta l'autostima... :)

La ricetta

UTENSILI PER IL METODO A FREDDO




Una bilancia elettronica per essere precisi al grammo nei dosaggi (io ho usato una normale bilancia meccanica da cucina)
Un termometro che misuri da -10 a +110 per misure le temperature della soluzione caustica e dell'olio (un normale termometro da cucina, acquistabila anche in farmacia, è utilissimo anche per pastorizzare a casa il latte crudo)
Una pentola di acciaio inox per scaldare l'olio e fare il sapone

Una caraffa in vetro o ceramica resistenti alle alte temperature per dissolvere la soda nel liquido

Cucchiai di acciaio inox per dosare

Cucchiai di legno da sostituire con una certa frequenza

Un frullatore a immersione (minipinner)

Gli stampi per il sapone prodotto con il metodo a freddo: io ho usato i fondi delle bottiglie di plastica o vasetti dello yoghurt (che io non compro ma ne trovo sempre qualcuno tra parenti, vicini, amici che me li mettono da parte e almeno si riciclano in maniera utile).

ATTREZZATURE DI SICUREZZA

Guanti di gomma da cucina
Maschera professionale o occhialini da piscina

Sciarpa pesante o mascherina per evitare l'inalazione dei vapori della soda

(le attrezzature di sicurezza vanno indossate ogni volta che si pesa la soda, si prepara la soluzione di liquido e soda, si versa la soda nei grasssi e si mescola il sapone, si versa il sapone nello stampo. I guanti vanno indossati per maneggiare il sapone fresco di pochi giorni; è importante premunirsi ma senza paranoie!)

Ingredienti (la mia ricetta collaudata):

olio di oliva (extravergine o non)  2 litri/ 1840 gr  (si misura in grammi!)
soda caustica  240 gr  (qui troverete un convertitore che vi calcola con precisione la quantità di soda)
acqua distillata o demineralizzata (o un infuso di erbe): 500 gr
fiori di lavanda essiccati e 50 gocce di olio essenziale alla lavanda
una nipote preziosa, entusiasta e paziente :)

Il procedimento: lo troverete qui in dettaglio. Io ho seguito questo.

Risultato:  2070 gr di sapone.
Spesa: olio (va bene un olio di oliva economico da supermercato, 3 euro/l), soda (0,50 euro), aggiungi le gocce di olio essenziale e l'energia (gas, elettricità) utilizzata per produrlo; il risultato: un ottimo sapone a 4 euro/kg circa.


25 commenti:

  1. Grandiosa... semplicemente grandiosa....
    Certo che tu hai a tuo favore un bel po' di spazio!!!
    E una grande voglia di fare.... questo è certo!
    Un bacio!!!

    RispondiElimina
  2. MA CHE MERAVIGLIA :)
    concordo con Claudia ma è bello leggere il FARE di altri perchè spesso e volentieri mi spingono a fare anche a me :)
    già che ci sono vorrei invitarti a partecipare al mio book candy contest CUORE DI ARTISTA http://attimidiletizia.blogspot.com/2011/09/candy-contest-cuore-di-artista.html

    RispondiElimina
  3. Wooooow! Sono ammirata e incuriosita. E poi quel sapone ha un aspetto incredibile, viene voglia di provarlo subito. :)
    Grazie Eniko per i tuoi preziosi consigli e suggerimenti sull’autoproduzione!

    RispondiElimina
  4. PS. Delizioso l’header settembrino!

    RispondiElimina
  5. Mi son venuti in mente dei regalini per Natale. Forse è un po' presto ma questi saponi meravigliosi mi ispirano un sacco di idee...
    Grazie mille!
    F.

    RispondiElimina
  6. Ma è fantastico e non si può fare anche con il latte al posto dell' olio? Adesso googolo.

    RispondiElimina
  7. Grazie a tutte!

    Federica, in effetti anch'io mi sto preparando per Natale. In realtà non sono nemmeno troppo in anticipo perchè il sapone ha bisogno di 6-8 settimane di stagionatura...

    Barbara, si può anche con il latte (mucca, capra, ecc) e anche con il burro. Ho qualche ricetta.Ma visto che in Italia c'è tutta questa abbondanza di olio di oliva, ho preferito usare quello. (Ricevuto la mia mail di risposta?)

    Ciao!

    RispondiElimina
  8. Trovo un pò inquietante che ci si debba bardare con uno scafandro, ma guardo affascinata!

    RispondiElimina
  9. che brava...e che bello...ha un aspetto così profumoso, naturale....complimenti....adoro l'autoproduzione...un abbraccio

    RispondiElimina
  10. fa-vo-lo-so!!!!! :-)

    ps: la foto con maschera è bandana è da premio :-)

    RispondiElimina
  11. Sempre stimolantissimi i tuoi suggerimenti e assolutamente "appiccicosa" la tua voglia di fare! Bellissimi...

    RispondiElimina
  12. Grandioso!!!! Tutto il post è grandioso per il messaggio che ci lancia favore della natura e non del consumismo e per il risultato di questo "FAVOLOSO FAI DA TE"! Ti ringrazio e ti auguro buona giornata.

    RispondiElimina
  13. Grazie grazie grazie!!!E' proprio quello che cercavo da un pò!E poi i procedimenti sono spiegati in maniera davvero minuziosa, spero di riuscire presto a condividere questa iniziativa. (Ma gli stampi di plastica sono riutilizzabili?)

    RispondiElimina
  14. che meraviglia! io sarei al settimo cielo se fossi riuscita in questa impresa! il sapone mi affascina un sacco...e le foto sono bellissime :)

    RispondiElimina
  15. Ciao!
    Partecipi al nostro GIVEAWAY?
    In palio c'è una delle nostre bamboline handmade!
    Questo è il link:
    http://cromanticamente.blogspot.com/2011/08/lets-celebrate-their-first-b-day-lets.html

    Ti aspettiamo, sono gli ultimi giorni per partecipare!
    Roberta&Giovanna - Cromanticamente -

    RispondiElimina
  16. io ho sempre paura della soda, ma me la fai passare e voglio fare anch'io questo sapone !!! quando ora torno in Italia, me lo preparo in quantità per tutto l'anno !!!

    RispondiElimina
  17. Ciao, i tuoi post sul sapone hanno stimolato le mie figlie a provarci anche noi.
    Volevo solo capire se il materiale utilizzato per fare il sapone deve essere utilizzato esclusivamente per quello oppure se le pentole etc. possono ancora essere utilizzate in cucina dopo averlo fatto.
    Grazie.

    RispondiElimina
  18. si vede che passo poco...... quante cose interessanti mi sono persa! e questa del sapone autoprodotto mi piace da morire!!!
    L'inghippo è che non ho spazi all'aperto, ma un balconcino stretto e pieno di impicci...... ma mi attrezzerò!
    buona domenica ciao
    Stefania

    RispondiElimina
  19. Complimenti il tuo sapone è semplicemente fantastico, devo assolutamente provare!

    RispondiElimina
  20. Mi piace un sacco l'idea di fare il sapone in casa! Però non ci riesco a trovare una caraffa in pyrex. Posso usare una pentola in acciaio inox? Grazie mille per l'articolo!!

    RispondiElimina
  21. L'acciaio va benissimo! Fammi sapere poi com'è andata. Buona fortuna! :)

    RispondiElimina
  22. Nes Crepes, scusa, ho eliminato il tuo commento per sbaglio. Per risponderti: non ho idea cosa possa essere successo, credo anch'io che hai sbagliato le misure. Le precisione delle misurazione è di fondamentale importanza, ricordo di averlo letto da qualche parte. A me, fortunatamente, non è mai successo questo, per cui non so come aiutarti. Cmq, con il minipinner bastano da 5 a 10 min per rendere il sapone sufficientemente denso.
    Mi spiace. Prova a rifarlo, ma attenzione a pesare bene gli ingredienti!
    Buona fortuna di nuovo. :)

    RispondiElimina
  23. Ti stimo per tutte le autoproduzioni ma per quanto riguarda il sapone...se il prezzo da pagare è quello di maneggiare cose pericolose...tanto vale andare in erboristeria e comprarne uno bio ma bello e pronto! Non credi?

    RispondiElimina

[nuvole al vento]